Entelechìa
Una nuova collana dedicata alle opere di Pascal Quignard, tra la narrativa, il saggio, l'opera filosofica. Romanzi e racconti.
«L’entelechia è ciò che rende possibile il compimento di un possibile in seno ad altri possibili. È una spinta che deborda l’essere, che attualizza una potenzialità con la quale né il reale né la percezione possono rivaleggiare. Entelechia [...] è quell’azione che nella pittura non si mostra compiuta. [...] Nella pittura romana è la rappresentazione di ciò che viene prima, che fissa il punto di instabilità prima della metamorfosi. » (P. Quignard, 2014)
C’è qualcosa di potente e perfino di terribile in questo stato che intreccia l’incompiuto all’ombra dell’a-venire e alla vertigine del possibile: assenza che ancora non precipita in una forma e che al tempo stesso vi aspira irresistibilmente, inesorabilmente. È quest’orizzonte di enigma, di apertura in suspens, questo soffio impetuoso e inarrestabile che scompagina e ricompone, che ricompone e di nuovo scompagina, che ci rende lettori insaziabili di Pascal Quignard. Il titolo Entelechia dato alla collana è un omaggio a questa dimensione vertiginosa dell’esistenza nel cui vortice, se acconsentiamo, veniamo portati.
A cura di Angela Peduto.
Di prossima pubblicazione:
- Principessa Vecchia Regina
PASCAL QUIGNARD | LE SOLIDARIETÀ MISTERIOSE
Collana Entelechìa | 2019 | pp. 246 | ISBN 9788898630455 | brossura | 21,00€ 16,80€
Traduzione di Ursula Manni
«Non era amore il sentimento che regnava tra loro. Non era nemmeno una specie di perdono automatico. Era una solidarietà misteriosa. Era un legame senza origine dato che nessun pretesto, nessun evento, in alcun momento, aveva deciso che fosse così.»
PASCAL QUIGNARD | VILLA AMALIA
Collana Entelechìa | 2018 | pp. 316 | ISBN 9788898630301 | brossura | 21,00€ 16,80€
Traduzione di Valentina Valente
L’amore si nutre d’immagini e soprattutto di «una conversazione instancabile indirizzata a un solo e unico essere al quale tutto ciò che si vive è dedicato.» «Questo essere può essere vivo o morto», aggiunge Quignard. Ma che succede se questo essere manca, all’improvviso? Villa Amalia ruota attorno a questo vuoto, a quest’assenza, e ne individua tutti gli effetti sulla protagonista, la musicista Ann Hidden (che in inglese vuol dire «nascosta») magnificamente cesellata, come al bulino, in tutto il suo mistero e la sua complessità, e soprattutto nella sua incompletezza.
PASCAL QUIGNARD | LE SCALE DI CHAMBORD
Collana Entelechìa | 2018 | pp. 374 | ISBN 9788898630394 | brossura | 21,00€ 16,80€
Traduzione di Graziella Cillario
Firenze, Londra, Roma, New York, e poi Anversa, Tokyo, Parigi: in una girandola inarrestabile Edouard Furfooz, mercante d’arte e collezionista, gira il mondo alla ricerca di giocattoli e oggetti rari. Vecchie automobiline, meravigliose bambole di un secolo fa, minuscoli personaggi di latta, antiche miniature giapponesi, piccole carrozze del XIX secolo, preziose pitture su coperchi di tabacchiere e di orologi: un mondo di meravigliosi poetici relitti, cui egli si dedica con passione da conquistatore.
PASCAL QUIGNARD | LE TAVOLETTE DI BOSSO DI APRONENIA AVIZIA
Collana Entelechìa | 2017 | pp. 160 | ISBN 9788898630325 | brossura | 16,00€ 12,80€
Traduzione di Ursula Manni
Vincitore del Premio Stendhal per la Traduzione 2018 - Riconoscimento al giovane traduttore
Perfetto esempio dell’abilità artistica di Pascal Quignard, questo particolarissimo romanzo, pubblicato da Gallimard nel 1984 e ora finalmente disponibile in traduzione italiana, riesce a intrecciare con naturalezza ed eleganza elementi formali della poesia giapponese e tratti della cultura Heian con il mondo declinante della Roma tardo-imperiale.
PASCAL QUIGNARD | TRIONFO DEL TEMPO
Collana Entelechìa | 2017 | pp. 130 | ISBN 9788898630332 | brossura | 15,00€ 12,00€
Traduzione di Angela Peduto
Quindici anni separano la genesi de La voce perduta (1989-92) dai quattro racconti riuniti sotto il titolo Trionfo del tempo (2006): anni di ricerca che segnano un passaggio decisivo nel percorso letterario di Pascal Quignard.
PASCAL QUIGNARD | TUTTE LE MATTINE DEL MONDO
Collana Entelechìa | 2017 | pp. 126 | ISBN 9788898630318 | brossura | NUOVA EDIZIONE
Pubblicato per la prima volta nel 1991 e da molto tempo introvabile in traduzione italiana, il capolavoro di Pascal Quignard torna oggi alla luce. La sua fama si è consolidata grazie al celebre omonimo film diretto nello stesso anno da Alain Corneau, interpretato da Gérard Depardieu e con la colonna sonora eseguita da Jordi Savall. Libro, film, musica, conoscono da allora un successo senza precedenti.
PASCAL QUIGNARD | SULL'IDEA DI UNA COMUNITÀ DI SOLITARI
Collana Entelechìa | 2016 | pp. 104 | ISBN 9788898630134 | brossura | € 13,00
Traduzione di Angela Peduto
«Quaesivi in omnibus requiem, et nusquam inveni nisi in angulo cum libro. Le traduco così: Ho cercato dappertutto in questo mondo il riposo – requiem –, un abbandono, una pausa, e da nessuna parte li ho trovati se non in un angolo con un libro.»
«La particolarità di Port-Royal è per me l’invenzione appassionante – anche se difficilmente concepibile per lo spirito – di una comunità di solitari.» (Pascal Quignard)
PASCAL QUIGNARD | VITA E MORTE DI NITARDO Un inedito
Collana Entelechìa | 2016 | pp. 48 | ISBN 9788898630127 | brossura | € 10,00
Traduzione di Angela Peduto
«Raro poter cogliere sulle labbra di un bambino l’istante in cui il suono diventa parola. Molto rari gli uomini che hanno potuto vedere filmata, o disegnata, la scena esatta in cui hanno avuto origine, prima di essere. Estremamente raro l’istante in cui un sistema simbolico precipita in un altro: la data di nascita della loro lingua, le circostanze, il luogo, il tempo che faceva. La contingenza dell’origine.
PASCAL QUIGNARD | BUTE
Collana Entelechìa | 2014 | pp. 100 | ISBN 9788898630080 | brossura | 15,00€ 12,00€
Traduzione di Angela Peduto
Bute: il titolo, enigmatico, non evoca in noi nulla di noto ma immediatamente indica la volontà dell'Autore: egli vuole rendere omaggio ad una figura marginale le cui tracce si riassumono in una manciata di versi delle Argonautiche, scritte da Apollonio Rodio ad Alessandria nel III sec. a.C. Bute è l'argonauta che volle ascoltare il canto delle Sirene e si gettò nell'acqua.